Winterreise (viaggio d'inverno)     www.puntopace.net 

di Giovanni Mazzillo

 FOTO e didascalie alla fine della pagina o da qui

Carissimi amici, vi riferisco sul mio recente viaggio in Germania (8-14/12/03). Ho potuto rivedere alcuni amici molto cari, che per almeno alcuni di voi non sono solo dei nomi, ma volti e forse parte delle proprie storie individuali. Lo sono certamente per me. Intitolo questa pagina Winterreise, perché è il titolo di un'opera di Schubert e significa "viaggio d'inverno". Di per sé ufficialmente l'inverno non era ancora arrivato e tuttavia, le temperature erano proprio invernali. Ripensarci è per me rivedere tanti volti e ricordare i racconti di questi amici.  Rivivere quest'esperienza è come riascoltare una musica ancora più coinvolgente di quella ascoltata dal cd del Winterreise a casa di Christoph.

Tra gli amici rivisti mi riferisco innanzitutto a don Giovanni De Florian, per tanti anni parroco della Missione Cattolica Italiana di Francoforte e oggi cappellano di un grande ospedale della stessa città. La sua semplicità e umanità, la sua  tenacia e il suo impegno per gli altri, in particolare per i più svantaggiati della comunità italiana, sono non solo un esempio, ma anche la prova che gli anni che passano non scalfiscono, anzi potenziano alcune scelte di fondo, quando queste sono state chiaramente ben poste.  Mi riferisco ancora a Johannes Meier, professore di Storia della Chiesa all'università di Mainz (Magonza), impegnato a portare avanti il progetto di una ricerca della storia a partire dal "rovescio della storia", cioè dalla parte di quelli (colonizzati e sfruttati) che la storia l'hanno fatta e la fanno, senza risultarne ufficialmente i protagonisti. Con lui lavora per il suo dottorato anche Christoph, volto ormai familiare all'eremo delle Sarre, da quando ha trascorso il suo anno a Roma per le sue ricerche sulle lettere dei gesuiti che chiedevano di andare in missione, dopo l'inizio della colonizzazione dell'America e degli altri continenti.  La compagnia di Chrissi, con cui ho condiviso due giorni, è stata fraterna e offre una prova concreta che l'amicizia tra mondi diversi e differenti culture non solo è possibile, ma è addirittura più bella. Tra le altre persone viste ricordo ancora  Christine e Detlef, Kerstin e Thomas. Ci siamo incontrati con loro a casa di Christine e con me erano venuti anche Don Giovanni De Florian e Christoph. Ricordo quella cenetta squisita, questa volta preparato da un uomo, Detlef, e soprattutto il ritrovarsi a parlare di Orsomarso e di Lissy. Chi può dimenticarla? Proprio lei, impegnata nella Pax Christi, facente parte della stessa comunità abitativa (Wohngemeinschaft) di Christine e degli altri, fu assassinata in una pasqua in Turchia, per la sua denuncia della violazione dei diritti umani verso il Curdi. Era l'unica giornalista rimasta. Resterà sempre nel cuore e nella vita di coloro che l'hanno amata e che lei ha amato. Tra costoro gli abitanti di tutti i Sud del mondo! Parlandone, quella sera, nel ricongiungermi a persone che anch'io frequentavo, al tempo dei miei studi in Germania, sembrava che anche lei fosse lì presente, ci ascoltasse e ci incoraggiasse con quel suo sorriso divertito e un po' ironico che le faceva brillare i grandi occhi chiari.  Anche la sera successiva non fu da meno  a casa di Pasqualina, per la cenetta  e soprattutto per l'affetto delle persone li riviste: lei e Salvatore Viola, che si aggiungevano alle altre riviste prima: Barbara e Roberto, Graziella e Paola, Don Fausto e i componenti la Priestergemeinschaft (comunità sacerdotale) di Wiesbaden, che avevamo raggiunto con don Giovanni la sera del mercoledì. Inoltre è da ricordare la gioia provata nel rivedere la famiglia Longobucco (Lucia, Antonio e Marco), al loro ristorante "la Riviera".  Si possono visitare le pagine qui sotto elencate collegate (neologismo tecnico linkate, da link, collegamento) alle foto scattate nella circostanza.

MARTEDI  dalla casa di don Giovanni De Florian

Mercoledi tra visite e compere a Francoforte

Giovedì e venerdì a Mainz con Christoph

Visitando Mainz-foto   

Altre foto di Mainz

Venerdì sera a Budenheim, da Christine Poulet

Ancora da Christine

Riflessioni al ritorno