Il terzo giorno del campo scuola delle Sarre
- Venerdì 25 LUGLIO - l'abbiamo trascorso ad Acqualisparti , sulle nostre
montagne tortoresi e ai confini con Lauria e pertanto sulla linea della
provincia di Potenza e la relativa regione della Basilicata
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La preghiera è partita da un testo
toccante, il
CANTICO di
Tobia (13, 10-13. 15. 16c-17a),
contenente
un
ringraziamento
per la liberazione del popolo
La
prima immagine di Gerusalemme ricorda la città santa, rappresenta per noi
la Chiesa e l'umanità rinnovata secondo il Regno di Dio
Mi
mostrò la città santa, Gerusalemme … risplendente della gloria di Dio (Ap
21, 10-11).
Tutti parlino del Signore
e diano lode a lui in Gerusalemme.
Gerusalemme, città santa, †
ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.
Da' lode degnamente al Signore *
e benedici il re dei secoli;
egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
per tutte le generazioni dei secoli.
Come luce splendida brillerai
sino ai confini della terra; *
nazioni numerose verranno a te da lontano;
gli abitanti di tutti i confini della terra †
verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
portando in mano i doni per il re del cielo.
Generazioni e generazioni
esprimeranno in te l'esultanza *
e il nome della città eletta
durerà nei secoli.
Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
tutti presso di te si raduneranno *
e benediranno il Signore dei secoli.
Beati coloro che ti amano *
beati coloro che gioiscono per la tua pace.
Anima mia,
benedici il Signore, il gran sovrano: †
Gerusalemme sarà ricostruita *
come città della sua residenza per sempre.
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Dopo la preghiera abbiamo giocato,
e anche molto,
e ... mangiato tanto, all'ombra degli
alberi meravigliosi che sovrastano le panche ed i tavoli in in
legno,
che sono lì proprio per questo.
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L'altalena serviva per i piccoli,
ma non mancavano incursioni anche da parte dei grandi
I grandi però per lo più sostavano ai grandi tavoli,
ma non pensate che mangiassero soltanto... discutevano, cantavano e quando
arrivava la linea (alternante) messaggiavano e, come se no a quell'età...
con l'accompagnamento musicale di Veronica, ormai
lanciata verso una carriera di chitarrista rocker o rockettara
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L'incontro conclusivo
ha coinvolto grandi e piccoli,
catechiste-mamme e ragazzi.
In attesa di una relazione
che faranno gli stessi ragazzi ecco qui qualche appunto:
-incontrarsi regolarmente
ogni settimana
- utilizzare come oratorio,
dopo averla ripulita,
la casa canonica accanto alla chiesa parrocchiale
- progettare attività
comuni, regolari e frequentati da tutti i partecipanti
- mangiare insieme ogni
tanto una pizza, cominciando da sabato prossimo...
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In realtà sabato sera, il
giorno dopo, il 27 luglio,
un gruppo si è recato con
don Giovanni e don Jayprakash
ad Aieta, per partecipare alla conclusione delle interessanti
attività aietane chiamate Summerschool.
A questo LINK ne puoi sapere di più:
http://85.33.187.82/centrorinascimento/home.htm
Qui ci attendeva anche un
buffè niente male, con prelibatezze locali
ma che abbiamo anche a Tortora, e tuttavia le abbiamo assaggiate...
in una piazza dalle luci
magiche
e dove lì vicino abbiamo
visitato anche il museo virtuale
con costumi, usi e paesaggi della bella Aieta. |
... il testo era quello del salmo che comincia dicendo "Ha sete di te
l'anima mia"
e faceva parte delle lodi di San Giacomo, festeggiato
quel giorno...
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Passando, Gesù vide Giacomo
e Giovanni suo fratello:
e li chiamò con sé. |
SALMO 62, 2-9 L'anima
assetata del Signore
Ogni uomo
ha sete di Infinito, ha
sete di Dio
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe * l'anima mia.
La forza della tua destra mi sostiene.
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Era ciò che avvertivamo: la bellezza di
Dio e la sua nostalgia nella bellezza dei luoghi dove siamo stati
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Ma poi arrivavano cibarie squisite e torte
prelibate,
come poter resistere? Infatti non resistevano...
mangiavano tutti tutto
|
Non ci restava altro che riprendere la via del
ritorno,
tra vicoli ed archi semplici e maestosi, ma senza rinunciare
alla pizza. Dove? Giusto per restare in tema: Agli "Antichi Sapori"
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