Il campo scuola di FINE LUGLIO 2013

                        3°  Giorno   del campo-scuola alle Sarre di Tortora                                                           www.puntopace.net

 

 

Il terzo giorno del campo scuola delle Sarre
- Venerdì 25 LUGLIO - l'abbiamo trascorso ad Acqualisparti , sulle nostre montagne tortoresi e ai confini con Lauria e pertanto sulla linea della provincia di Potenza e la relativa regione della Basilicata

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La preghiera è partita da un testo toccante, il CANTICO di Tobia (13, 10-13. 15. 16c-17a), contenente un ringraziamento
per la liberazione del popolo


La prima immagine di Gerusalemme ricorda la città santa, rappresenta per noi la Chiesa e l'umanità rinnovata secondo il Regno di Dio

Mi mostrò la città santa, Gerusalemme … risplendente della gloria di Dio (Ap 21, 10-11).

Tutti parlino del Signore
    e diano lode a lui in Gerusalemme.

Gerusalemme, città santa, †
    ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *
    e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

Da' lode degnamente al Signore *
    e benedici il re dei secoli;

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *
    per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati, *
    per tutte le generazioni dei secoli.

Come luce splendida brillerai
        sino ai confini della terra; *
    nazioni numerose verranno a te da lontano;

gli abitanti di tutti i confini della terra †
    verranno verso la dimora del tuo santo nome, *
    portando in mano i doni per il re del cielo.

Generazioni e generazioni
        esprimeranno in te l'esultanza *
    e il nome della città eletta
        durerà nei secoli.

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †
    tutti presso di te si raduneranno *
    e benediranno il Signore dei secoli.

Beati coloro che ti amano *
    beati coloro che gioiscono per la tua pace.

Anima mia,
        benedici il Signore, il gran sovrano: †
    Gerusalemme sarà ricostruita *
    come città della sua residenza per sempre.

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Dopo la preghiera abbiamo  giocato, e anche molto,

e ... mangiato tanto, all'ombra degli alberi meravigliosi che sovrastano le panche ed i tavoli in  in legno,
che sono lì proprio per questo.

 

 

 

 

L'altalena serviva per i piccoli,
ma non mancavano incursioni anche da parte dei grandi

 

I grandi però per lo più sostavano ai grandi tavoli, ma non pensate che mangiassero soltanto... discutevano, cantavano e quando arrivava la linea (alternante) messaggiavano e, come se no a quell'età...

 

con l'accompagnamento musicale di Veronica, ormai lanciata verso una carriera di chitarrista rocker o rockettara

 

L'incontro conclusivo ha coinvolto grandi e piccoli,
catechiste-mamme e ragazzi.

In attesa di una relazione che faranno gli stessi ragazzi ecco qui qualche appunto:

-incontrarsi regolarmente ogni settimana

- utilizzare come oratorio, dopo averla ripulita,
la casa canonica accanto alla chiesa parrocchiale

- progettare attività comuni, regolari e frequentati da tutti i partecipanti

- mangiare insieme ogni tanto una pizza, cominciando da sabato prossimo...

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In realtà sabato sera, il giorno dopo, il 27 luglio,

un gruppo si è recato con don Giovanni e don Jayprakash
ad Aieta, per partecipare alla conclusione delle interessanti
attività aietane chiamate Summerschool.
A questo LINK ne puoi sapere di più:
http://85.33.187.82/centrorinascimento/home.htm

Qui ci attendeva anche un buffè niente male, con prelibatezze locali
ma che abbiamo anche a Tortora, e tuttavia le abbiamo assaggiate...

 

in una piazza dalle luci magiche

e dove lì vicino abbiamo visitato anche il museo virtuale
con costumi, usi e paesaggi della bella Aieta.


... il testo era quello del salmo che comincia dicendo "Ha sete di te l'anima mia"

e faceva parte delle lodi di San Giacomo, festeggiato quel giorno...

 

Passando, Gesù vide Giacomo
e Giovanni suo fratello:
e li chiamò con sé.


SALMO 62, 2-9 L'anima assetata del Signore
Ogni uomo
ha sete di Infinito, ha sete di Dio

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe *     l'anima mia.
La forza della tua destra  mi sostiene.
 

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Era ciò che avvertivamo: la bellezza di Dio e la sua nostalgia nella bellezza dei luoghi dove siamo stati

 

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Ma poi arrivavano cibarie squisite e torte prelibate,
come poter resistere? Infatti non resistevano...
mangiavano tutti tutto

    

 

 

 

 

Non ci restava altro che riprendere la via del ritorno,
tra vicoli ed archi semplici e maestosi, ma senza rinunciare
alla pizza. Dove? Giusto per restare in tema: Agli "Antichi Sapori"

 

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