Visita alle Sarre del gruppo cresima di Cirella

27-05-06

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Pronti all'ascolto, ma ancor di più a farsi fotografare

Sulle scale dell'eremo delle Sarre e l'immancabile bandiera

Foto di gruppo con alle spalle il centro storico di Tortora

Istantanea... ragazzi vivaci, ma alla ricerca di qualcosa di più:
possa la confermazione soddisfare il loro cuore e la loro ricerca

Forza allora con il comune impegno per  la pace!

LA CRESIMA, DONO DELLO SPIRITO SANTO (a cura di Doriana e Daniela)

      Nella nostra comunità lo Spirito Santo resta per la maggior parte delle volte l’eterno sconosciuto e di difficile comprensione data oggi l’espansione di una dilagante mentalità pragmatica. Pertanto, ad una domanda “Credi tu nello Spirito Santo?”, la scena che si potrebbe verificare sarebbe simile a quella descritta negli Atti degli Apostoli, quando Paolo giunto ad Efeso chiede ad alcuni discepoli:”Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?”, gli risposero “Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo”(At.19,2).
      Si riesce, infatti, a parlare di tanti temi della nostra fede, Dio, Gesù Cristo, l’Eucaristia, la carità, senza mai nominare lo Spirito. Così con un gruppo di 19 cresimandi abbiamo ripercorso tutte le tappe della rivelazione progressiva dello Spirito di Dio nella Bibbia per arrivare alla consapevolezza che ognuno di noi è “tempio” dello Spirito Santo. E’ stato capovolgere l’idea di Dio, il Dio in cui noi crediamo, infatti, non è assente dalla nostra storia e dalla nostra vita ma ci è venuto incontro nella Pasqua di Gesù, lo Spirito rappresenta il sigillo di questa permanenza di Dio in noi.
      A conclusione di questo itinerario catechistico, accompagnati da don Mario, abbiamo vissuto un pomeriggio in ritiro a Tortora dove ci hanno accolti don Giovanni Mazzillo e don Beniamino.
Don Giovanni ci ha ospitato nella sua casetta di campagna dove una stalla (in una stalla è nato Gesù) è stata adibita ad un piccolo luogo di preghiera. In un pomeriggio caldo e afoso è stato per tutti noi un immergerci nella semplicità e nell’essenzialità per ascoltare nel silenzio una meditazione sull’icona biblica dell’Ascensione e la testimonianza di don Beniamino, giovane sacerdote indiano, convertitosi in giovane età al cristianesimo. Don Giovanni, con la sua serenità, ci ha inoltre parlato del suo impegno a favore dei giovani tossicodipendenti della comunità l’Ulivo e della droga che rappresenta uno dei “veleni” del nostro tempo.
       Siamo ritornati nella nostra comunità arricchiti dall’esperienza fatta nella speranza che tutti noi facciamo la nostra parte in un mondo dove l’”eclissi dello Spirito” corrisponde a tanti mali di questo nostro tempo ma soprattutto a “quel veleno che è il pensare solamente a se stessi”  (vedi locandina dell'Ascensione)