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Rivedersi, riprendendo un discorso,
verificando un percorso (a cura di Giovanni Mazzillo)

 

APPUNTI SUCCESSIVI AL NOSTRO INCONTRO del 2009

Mons. Giovanni D'Alise

Solo appunti, carissimi amici tutti, in attesa chissà di rivederci presto,
se non vogliamo rischiare poi di rivederci tutti, prima o dopo, ... lassù.
Dove intanto ci ha preceduti proprio il carissimo  indimenticato e indimenticabile
Gianni D'Alise, una delle prime vittime nell'episcopato italiano della pandemia
non ancora del tutto superata, quella del famigerato covid-19.
Lo abbiamo saputo all'indomani di quella terribile notte
di solitudine in cui il caro Giannino si è trovato a tu per tu con Signore
e con l'ultimo "Sì" quello definitivo al cui pronunciamento  "nullo homo vivente po' scappare".
Ma io sono sicuro che avrà sorriso  e l'abbia pronunciato con la sua consapevolezza di sempre:
con il suo dire un po' timido eppure lucido e convinto.
Carissimo, Giannino ora che hai raggiunto, precedendoci, la meta finale,
prega per noi per i tempi che per ciascuno di noi conosce solo il Signore,
ma che noi ci auguriamo un po' più lunghi, almeno per migliorare noi stessi...

Di quel caso di morte nell'isolamento totale dei primi tempi hanno parlato anche i giornali.
Riporto qui qualche link: https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/morto-vescovo-caserta-d-alise-ricoverato-con-covid
https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-10/coronavirus-morto-dalise-caserta.html

Di Dorino Angelillo, posso dirvi del suo 50 di sacerdozio già celebrato l'8 aprile 2022...
Ricordate? Fu il primo ad essere ordinato, data la situazione del pericolo di vita del papà.
cf. https://www.arcidiocesibaribitonto.it/events/50deg-anniversario-di-sacerdozio
Qui potete leggere del libro che ha preparato per il 50° (con link all'acquisto) e la mia introduzione al testo:
http://www.puntopace.net/LaNostraClasse/IntroduzioneLibroDorinoAngelillo.pdf

Di me Giovanni Mazzillo, dirò dell'ultimo libro ma me pubblicato Da Gesù alla Chiesa. un approccio teologico al Gesù storico.
Troverete sintesi, intervisti e presentazioni del libro al link:
http://www.puntopace.net/Mazzillo/LibriMazzillo/FotoAcquistiLibriDaSolo.htm.

Inoltre, ho festeggiato anch'io il 50° di sacerdozio  - aspetto notizie di altri della stessa nostra classe.
Il link al racconto dell'evento è qui:   http://www.puntopace.net/Mazzillo/Articolo-GIUSEPPE%20MIRAGLIA.pdf




  

 

Pagine pronte di alcuni di noi, le altre ... in attesa   

Foto del viaggio a Scordia (11-08-09)

Lettera di Angelo Imbriaco dopo il viaggio a Scordia (13-08-09)

Lettera di Anna Vetere sul lavoro silenzioso di alcuni preti (12-08-09)

 

                                         INDIRIZZARIO GENERALE    

                                       Antonino Valenti -  già in cielo

                                Lettera per il suo primo anniversario

 

   Vescovo Mons. Giovanni D'Alise

     Paolo Zona

     Alberto Lucarelli                   

     Giovanni Mazzillo                   

     Sandrino Greco                    

     Dorino Angelillo                     

     Armando Broccoletti             

     Mariano Randello                   

     Angelo Imbriaco                   

 

La gioia di esserci ritrovati….         

Incontro ad ARIANO IRPINO 03.06.09   
cliccare per leggere l'intero testo senza le foto

Sì, la gioia di esserci incontrati ci ha fatto riscoprire, caso mai lo avessimo dimenticato, quant’è grande la gioia di ritrovarsi tra compagni di scuola, più esattamente tra studenti di teologia che erano insieme a Posillipo, presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione “S. Luigi”, tra il 1968 e il 1972.

Ospiti di Mons. Giovanni D’Alise, nostro collega allora [e all'epoca della nostra visita  Vescovo di Ariano Irpino - Lacedonia, successivamente Vescovo di Caserta
e purtroppo precocemente chiamato al cielo, nella prima ondata del covid -19: cf.
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/morto-vescovo-caserta-d-alise-ricoverato-con-covid ]


Per la verità nei primi anni, immediatamente dopo aver lasciato il Seminario Campano, avevamo organizzato alcuni incontri. Esattamente tre, anche se la distanza nel tempo e l’assenza di documentazione ha cancellato non pochi particolari. In ogni caso, ci eravamo rivisti a Vieste, Orsomarso e Gela. Dunque in Puglia, Calabria e Sicilia. In sedi così diverse e lontane? Proprio così, perché provenivamo e restiamo in sedi dislocate su tutta l’Italia Meridionale, con qualche eccezione di sconfinamento verso il Centro (Pasqualino Fabrizi, da Frosinone, questa volta non presente, ma che abbiamo ricordato ugualmente, non fosse altro che per il suo originale intercalare: “Ammazza oh, è un macello!).

 


Davanti al duomo di Ariano Irpino:  Uno

 

Per questi tre primi incontri, si prega vivamente quanti possedessero foto, appunti, lettere o semplicemente ricordi, di condividerli al più presto, mandandoli al mio indirizzo, perché possano essere inseriti in queste pagine.

Quello che io riesco a ricostruire è che eravamo allora giovanissimi, ancora freschi di ordinazione sacerdotale e soprattutto colmi della risonanza esistenziale che aveva lasciato in non pochi di noi una condivisione di intenti, di ideali e di sogni. Caso forse piuttosto insolito il nostro: pur non disattendendo mai gli impegni istituzionali del seminario, ci eravamo anche dedicati ad una forma di crescita comunitaria, gestita da noi stessi, che andava dai momenti di preghiera comune, alle giornate domenicali o festive vissute insieme in posti diversi dell’hinterland napoletano, nell’intreccio inestricabile di diocesi e province che si succedono quasi a ogni angolo di strada spesso attaccate l’una all’altra, tra Acerra, Aversa, Caserta, Avellino, Nola, Napoli, Pozzuoli ecc….

Ma in ogni caso, già al tempo - impagabile quanto irriproducibile persino nella memoria - del nostro studio, noi attraversavamo impavidi confini e delimitazioni, per recarci ora a Pozzuoli, ora a Sorrento, ora a Marechiaro, senza dimenticare le nostre sortite per motivi liturgici (quando andavamo a cantare e suonare nelle parrocchie) o biblico-pastorali (quando ci incontravamo ancora costì o presso alcune famiglie che ci aprivano la porta di casa e ospitavano i nostri incontri), nei quali cercavamo di crescere insieme, anche e soprattutto con giovani studenti universitari che provenivano da altre sedi.... (continua dopo le foto alla pagina successiva)

e due...

 

                  Ma ecco qualcosa che è rimasto a me di quegli anni:    
Qui la nostra classe con il rettore d'allora, Petruccelli  

 

 Una delle nostre sortite liturgiche domenicali ... >

Non manca qualche foto dei primi incontri: ORSOMARSO/1
 

 

... >  simile alle sortite pastorali, qui con don Antonio nei pressi di Cancello

ORSOMARSO/2 (la data indica 1974) >>>>

 


ORSOMARSO/3:  qualcuno di noi al mare di Scalea

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