Diocesi S.
Marco Argentano – Scalea
SCUOLA DI TEOLOGIA PER LAICI “Mons. Agostino CASTRILLO”
Da dove nasce? Che cos’è? La
scuola diocesana di teologia per laici riprende gli intenti e le
tematiche del “Centro di Formazione
Teologica Diocesana” e accoglie
l’invito a noi rivolto dalla Parola di Dio: «Siate sempre pronti a rispondere
a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi» (1Pt 3,15). Per
rispondere occorre conoscere, per conoscere occorre studiare. La scuola di
teologia è pertanto una scuola in cui si approfondiscono le ragioni della
“speranza” che è in noi. Quale speranza? Perché in noi? Viene immediatamente
da rispondere che la nostra speranza è Cristo e che egli ha tracciato non
solo per noi che crediamo in lui, ma per l’umanità intera un cammino di
liberazione e di salvezza. Ha additato la vera felicità e la via per
arrivarci. È Lui che colma interamente il cuore dell’uomo: «è la verità che non
passa di moda perché è in grado di penetrare là dove nient’altro può
arrivare. La nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito
amore» (Papa Francesco, Evangelii gaudium, 265). La scuola di teologia
ha come obiettivo la conoscenza di Cristo, della Chiesa come popolo di Dio e
dei mezzi per capire come seguirlo e per ricevere e condividere con tutti la
gioia che egli solo può dare. I corsi della scuola di teologia intendono
fornire gli strumenti di comprensione adeguati all’uditorio e i contenuti fondamentali della
teologia, in un continuo riferimento ai testi e allo spirito del Concilio
Ecumenico Vaticano II e del Magistero ad esso conseguente. Mirano in ogni
caso a una comprensione applicativa di taglio pastorale. 2)
Come è organizzata? La
scuola di teologia è al servizio della diocesi, ha il Vescovo come suo
Presidente e si avvale dell’opera di un Direttore e di un Segretario da lui
nominati. Le docenze sono affidate anno per anno dal Presidente, come
servizio alla diocesi e a titolo gratuito, sentito anche il parere del
Direttore da lui annualmente confermato. La
scuola
si articola in tre corsi riuniti ciclici
(A.B.C.), avente ciascuno alcuni corsi di introduzione generale e altri di approfondimento tematico. Sono
possibili tre modalità di partecipazione: 1) alunno
ordinario (fornito di diploma di scuola media superiore e
iscritto alla scuola, che ne segue i corsi, ne
sostiene gli esami, con valutazione della frequenza e
del grado di apprendimento espresso in trentesimi, e consegue un diploma
rilasciato dalla diocesi; 2) alunno uditore (che oltre a
iscriversi, ne segue i corsi, pur senza esami, ma che in base alla frequenza
può richiedere un attestato di frequenza. L’alunno ordinario, per conseguire l’attestato
finale, dovrà presentare
un’esercitazione scritta, concordata con un docente della Scuola.
Inoltre si dà facoltà a chi ha già frequentato dei corsi precedenti di
ottenerne il riconoscimento e di integrare quelli mancanti, concordando con
il segretario e approvazione del Direttore un piano di studio personalizzato. Si
prevede mensilmente un pomeriggio integrativo per le materie eccedenti le
lezioni del lunedì, così come si programmano annualmente itinerari formativi
in località di particolare interesse storico-teologico della Calabria con l’incontro di
testimoni in materia di spiritualità, problemi psicologici e sociali, così
come si prevedono un incontro annuale di apertura dei corsi, con la presenza
del Vescovo, dei docenti e degli alunni e uno simile di chiusura. I
corsi si tengono il LUNEDI’ POMERIGGIO dalle 15.30 alle 19:00. Hanno luogo da
novembre a fine gennaio (1. Semestre), con calendario di volta in volta
indicato, e da metà febbraio a fine maggio (2. Semestre). Gli esami avranno
luogo dopo tali scadenze.
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