Giovanni Mazzillo <info autore> | home page: www.puntopace.net
"PERCHE' LE PERSONE GRIDANO QUANDO SONO ARRABBIATE?"
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi
discepoli:"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?" "Gridano perché
perdono la calma" rispose uno di loro. "Ma perché gridare se la persona sta al
suo lato?" disse nuovamente il pensatore. "Bene, gridiamo perché desideriamo che
l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a
domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte
furono date ma nessuna
convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando
si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori
si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi
ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per
sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando
due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte
sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E
quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta
guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade
quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i
vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più,
perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno
mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi