La commemorazione dei defunti, segue immediatamente la festa di tutti i santi. Due ricorrenze e una sola linea discorsiva: moriamo ogni giorno per crescere ogni momento nella vita che non finirà mai. La vita che Gesù ci dà si rinnova ed aumenta in maniera inversamente proporzionata alle vita fisica che si va affievolendo. Facendoci partecipi della sua risurrezione, Cristo ci trae dal carcere buio di un’esistenza umanamente incamminata verso la morte e ci prende per mano. Sostenuti e guidati da lui, potremo dire con convinzione «Il Signore è mia luce e mia salvezza,di chi avrò paura?» |
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01-02/11 Tutti i Santi - Commemorazione dei defunti A lungo ti ho atteso
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Salmo Responsoriale Dal
Salmo 26 <<Il Signore è mia luce e mia salvezza, /di chi avrò
paura? /Il Signore è difesa della mia vita, /di chi avrò timore? //
Una cosa ho chiesto al Signore, /questa sola io cerco: /abitare
nella casa del Signore /tutti i giorni della mia vita, /per gustare la
dolcezza del Signore /ed ammirare il suo santuario. //
Ascolta,
Signore, la mia voce. /Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
/Il tuo volto, Signore, io cerco. //
Non nascondermi il tuo volto. //
Sono certo di
contemplare la bontà del Signore /nella terra dei viventi. /Spera nel
Signore, sii forte, /si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore>>.
Vangelo di Giovanni
(6,37-40) <<[Gesù disse alla
folla]: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a
me, non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la
mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la
volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto
egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è
la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui
abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno»>>. |