Il "mio" padre spirituale e il riferimento spirituale di tanti qui,
tra Aieta, Tortora e Praia a Mare, è passato da questa vita a quella ultraterrena, prima dell'alba di Martedì 19 agosto 2014. 
Lo ricordo in questa pagina, riprendendo da FB gli interventi di alcuni che lo hanno conosciuto e continuano ad amarlo,
oltre la cortina che finché restiamo quaggiù lo separa - ma solo fisicamente - da noi.  

QUELLA PORTA SOCCHIUSA (Congedo di Don Biagio RUSSO)

La porta era socchiusa il giorno del tuo compleanno
e solo oggi ne capisco il perché:
ti preparavi per il tuo ultimo viaggio
e volevi andartene, come sempre, velocemente,
a stento frenato da quella che era da anni la tua famiglia…
Ma sorridevi con gioia,
così come sei rimasto con il tuo sorriso,
dopo l’ultima dura lotta durata da giorni.
Chiedevi alla Madonna di venirti a prendere
e lei è venuta stamattina, quasi subito 
dopo essere tornata alla sua atavica Grotta di Praja.
Il nostro viaggio stanotte con la sua effigie tra le rose
sul mare illuminato da giochi di fuochi colorati e ossessivi
procedeva costeggiando gli innumerevoli lidi…
Io, come distratto, avevo parlato delle beatitudini,
finché mi è stato concesso….
poi ho fissato lo sguardo lontano,
e tuttavia il mare profondo sulla linea dove s’innesta il firmamento
me l’aveva già detto: stavi per raggiungere il cielo,
mentre si andava ricomponendo quel tuo sorriso amabile e mite.
Ci resterà per sempre nel cuore,
come tu ormai resti eternamente nella gioia di quel Dio
cui la Madre nostra dolcissima, prima dell’alba 
ti aveva condotto. (Giovanni Mazzillo 19/08/2014)

TRE GENERAZIONI ED UN UNICO FILO

TRE GENERAZIONI e UNO STESSO FILO CHE LE COLLEGA.....   E così, caro don Biagio, quel giorno temuto e - paradossalmente- atteso è arrivato. Umanamente, perdiamo tanto, troppo. Io perdo anche il mio padre spirituale e - ancora più paradossalmente - un figlio spirituale. I tanti che ti hanno conosciuto ed amato perdono un punto di riferimento importante: solido, fedele, il cui sorriso e i cui sentimenti il passare degli anni non ha affatto appannato,  ma addolcito. Ora questo giorno triste e grande è arrivato e anche stamattina, come tante altre innumerevoli volte, prenderò la strada che da Massadita si arrampica fino alla tua amata Aieta, per salutarti per l'ultima volta, fino a quel giorno in cui toccherà a me. Quando sarà? Nella comunione con l'onniscienza di Dio, tu forse già lo sai. Per questo aiutami ancora di più, con la tua preghiera, per implorare dallo Spirito del Signore di suggerirmi ciò che è meglio fare, giorno per giorno, momento per momento. Anche per me, per noi, il tempo si va assottigliando... Grazie comunque per tutto e "a Dio"! PS.   PS. Noto adesso la differente curiosa caratterizzazione da sinistra verso destra: sempre più giovane, sempre più alta, sempre più complessa e più... libera. Nel passaggio dell'abbraccio dall'uno all'altro noto un colletto, una croce, un drago. Ma caro Daniele in Cina il drago non rappresenta il male, rappresenta la regalità e, sulla via della regalità, chissà che... Ma non aggiungo altro, perché davvero non so di più. Già, per chi non lo sapesse, Daniele Laino è mio figlioccio di cresima, figlio primogenito di Felice e di Maria, ai quali va il mio grazie per aver accudito don Biagio meglio di un genitore naturale. Dio benedica anche voi! Buona triste e consolante giornata. Ce la faremo, vedrete. E ora prepariamoci!

• • • 20 agosto alle ore 7.46 · Mi piace · 7
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      Michele Iorio CIAO Don Biagio...un grande esempio,un grande vuoto...Don Giovanni sicuramente vi sara' sempre vicino...un abbraccio!!

      • 20 agosto alle ore 7.46 · Mi piace · 7
      • Michele Iorio CIAO Don Biagio...un grande esempio,un grande vuoto...Don Giovanni sicuramente vi sara' sempre vicino...un abbraccio!!

    Michele Iorio CIAO Don Biagio...un grande esempio,un grande vuoto...Don Giovanni sicuramente vi sara' sempre vicino...un abbraccio!!

20 agosto alle ore 10.10 · Mi piace

Rossella Grosso 

20 agosto alle ore 11.58 · Mi piace

Maria Calaminici bello..

20 agosto alle ore 12.38 · Mi piace

Francesco Mussuto Caro Don Giovanni, anche i "grandi" ci lasciano per salire al Padre. Pur non conoscendo Don Biagio, mi associo fraternamente al dolore dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto. Le sue opere di bene in vita saranno un sicuro viatico per la porta del Paradiso.

20 agosto alle ore 17.21 · Mi piace

Lo Caso Pietro Caro D. Giovanni ,mi unisco a te per le sentite e appropriate considerazioni , condividendole totalmente, per la scomparsa di Don Biagio, nostro amatissimo confratello più anziano e nostro fulgido punto di riferimento sin dai primissimi anni del nostro...Altro...

21 agosto alle ore 13.50 · Mi piace

Maddalena Naven · Laura Melis e altri 3 sono amici comuni

Che belli!!!

22 agosto alle ore 16.34 · Mi piace

Pubblico ciò che mi ha scritto Paolo Bertagnolli sul mio post su don Biagio, 
[https://www.facebook.com/dgiovanni.mazzillo/posts/10202868465217635]
perché in poche parole cerca di comunicare il modo come intendere al meglio il rapporto che si stabilisce tra noi e chi ci precede in quella dimensione che non è solo un'altra dimensione, ma una dimensione altra... Buona giornata a tutti, anche a chi si sveglierà hm... all'una, avendo perso la.... dimensione del tempo - alzi la mano, se vuole . Ma ecco le parole di Paolo (grazie!) "Carissimo don Giovanni,
questa tua poesia è carica di affetto; nel dolore per la perdita di una persona cara, sento, riscontro, la tua grande fede. Un amico ci ha lasciato, ma in te c'è la certezza dell'incontro con lui un domani. Penso, ma questo è un mio pensiero, che non incontreremo l'altro come riusciamo ad immaginarlo nella nostra esperienza terrestre, ma in forma ben diversa, non per questo meno carica di amore ed amicizia: come una goccia d'acqua che cade in mare, noi " cadremo" nell'amore infinito di Dio e, quindi, perdendo la nostra individualità, saremo tutti, in un uno, nella Pace e nell'Amore del Signore.
Paolo"