5^ Domenica di Pasqua 2008 - A www.puntopace.net La Parola e la Strada. Si potrebbe così riassumere il tema di questa domenica. Nel Vangelo Gesù dice di essere la Via, la Verità e la Vita. Soffermandoci sulla via, potremmo dire che Egli è tale perché con la sua Parola ci guida ad entrambe. Inoltre Gesù non pronuncia soltanto parole che sono vere e che salvano, ma egli stesso è la Parola. Proprio questo significa l'affermazione dell'evangelista Giovanni, che, fin dall'inizio, dice che il Figlio di Dio è il Verbo. Ora è proprio questa Parola che diventa la nostra strada più autentica e più sicura, perché solo avendo nel cuore la Parola di Gesù potremo attraversare ogni via e la via stessa, diventata immagine della nostra vita. Potremo giudicare le varie situazioni e se necessario, potremo sostenere il peso di quelle più pesanti o attraversare quelle più dolorose, senza restarne schiacciati. La risurrezione di Gesù, nella cui scia camminiamo, ci porterà a dedicarci all'ascolto della Parola e alla pratica della preghiera, ad esse antecedente e susseguente, come i primi diaconi: a servizio della Parola che è Gesù e a servizio dei fratelli, nei quali egli effettivamente vive e ci interpella.
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La foto scattata dal monte Calimmaro, tra Tortora ed Aieta, mostra le strade che scendono dalle montagne verso il mare, presso cui si scorge la foce del fiume Noce. |
PREGHIERA
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Dagli Atti degli
Apostoli (At 6,1-7) In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli
... i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto
che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque,
fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di
Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece,
ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola»... E la parola
di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si
moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti
aderiva alla fede.
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